reflusso gastro-esofageoIl reflusso gastro-esofageo è un disturbo piuttosto frequente che può dipendere dal nostro stile di vita e dalle nostre abitudini alimentari. Chi ne soffre accusa bruciore all’altezza dello sterno, rigurgito acido, tosse cronica, raucedine e mal di gola. Sono questi sintomi che si presentano spesso durante le ore notturne.

Dal punto di vista alimentare ci sono degli accorgimenti che si possono adottare scegliendo un’alimentazione più corretta.

Innanzitutto, ci sono alcuni alimenti che sarebbe bene evitare in questi casi. Tra questi troviamo:  caffè, tè, cibi fritti, piatti grassi o molto conditi, arrosti, dolci ricchi di grassi (burro, margarina, panna), conserve di pomodoro, cibi piccanti, spezie, alcolici, bevande gassate, succhi e spremute di frutta, sottaceti, aglio, cipolla, menta, pepe.

I cibi da consigliare alle pesone che soffrono del reflusso gastro-esofageo sono: latte scremato, caffè d’orzo, yogurt magri, marmellata, miele, pane, pasta e riso, minestre, zuppe, crackers, grissini, carne magra ai ferri o bollita, pesce (non frittura), ricotta, prosciutto crudo e cotto, speck, bresaola, patate, legumi, verdura (preferibilmente cotta),carote, cavolo, piselli, broccoli, fagiolini.

In merito al tipo di alimentazione è consigliabile: non fare pasti abbondanti, ridurre i cibi grassi piccanti e speziati, evitare o ridurre l’uso di aceto per condire gli alimenti, astenersi dal bere caffè, tè e bevande gassate, masticare a lungo i bocconi.

Infine, per quanto riguarda lo stile di vita, consigliamo di non fumare ed evitare bevande alcoliche, non assumere la posizione distesa dopo aver mangiato, evitare cinture o indumenti stretti sull’addome, se in sovrappeso dimagrire di alcuni chili, fare attività sica regolare ma non troppo intensa.

Per qualsiasi dubbi o approfondimento noi siamo a vostra disposizione. Venite a trovarci (clicca qui per sapere dove siamo).

Vi aspettiamo.

Pace e salute.

 

Fonte (Unifarco)