Dal 14 al 20 novembre 2017 la Farmacia Cori ha aderito al DiaDay, un programma di screening del diabete promosso da Federfarma. Hanno aderito 5600 farmacie italiane che hanno effettuato il test su 160 mila soggetti. Molto grande è stata la soddisfazione di Federfarma che parla di “un successo senza precedenti” in quanto 

non solo si tratta della prima campagna di prevenzione condotta dalle farmacie sull’intero territorio nazionale, i numeri finali dicono che è anche uno degli screening più significativi della storia sanitaria di questo Paese, perché la mole dei dati raccolti consentirà di disegnare una mappa del rischio diabete con un livello di dettaglio senza precedenti. (Leggi tutto l’articolo dal sito di Federfarma)

Nelle Marche ha aderito il 31,39% delle farmacie e la Farmacia Cori di Ortezzano è una di queste. In attesa che Federfarma renda noti i dati ottenuti dalla campagna di prevenzione. Noi siamo in grado di fornire i primi risultati della campagna per quanto riguarda il nostro esercizio.

Abbiamo compilato il questionario e eseguito il test della glicemia su 50 soggetti con età media di circa 65 anni (M=64,72; SD=15,68). Di questi, hanno effettuato il test 29 femmine e 21 maschi. Da Ortezzano hanno preso parte all’iniziativa 26 soggetti, i restanti hanno residenza in comuni limitrofi (Monterinaldo, Montelparo, Montalto, Montedinove, Force, Carassai, Petritoli, Pedaso, Altidona).

Abbiamo sottoposto ai partecipanti un questionario e abbiamo eseguito l’autoanalisi della glicemia. Il sistema ha calcolato un indice di probabilità di contrarre il diabete in 10 anni. Dai dati che abbiamo raccolto è emerso che:

1. il 4% dei soggetti ha un indice molto elevato (una probabilità su due),
2. il 37% ha ottenuto un indice elevato (una probabilità su tre),
3. il 18% ha ottenuto un indice moderato (una probabilità su sei),
4. il 35% ha ottenuto un indice lievemente elevato (una probabilità su 25),
5. il 6% ha ottenuto un indice di probabilità basso (una probabilità su 100).

Quella proposta fin qui è solo un’analisi sommaria di quanto abbiamo raccolto durante la campagna. Nelle prossime settimane saremo in grado di offrire maggiori dettagli, sviscerando meglio i dati e osservando possibili correlazioni. In attesa di sapere se i dati che abbiamo raccolto sono in linea con il trend nazionale, questi risultati fotografano la situazione attuale nel nostro territorio e possono aiutarci a proporre iniziative mirate che aiutino a ridurre l’indice di probabilità di contrarre il diabete. Iniziative come queste sono benvenute e ci auguriamo che vengano presto ripetute.